mercoledì 6 luglio 2011
Twitter protagonista della campagna elettorale USA 2012. Obama fa le prove
Gli USA hanno da sempre fatto scuola in materia di comunicazione politica, sia in campagna elettorale sia durante un governo. Tutto ciò che i politici italiani, ad esempio, utilizzano in termini di tecniche e armi comunicative sono state mutuate nel tempo dai loro colleghi americani.
Con l'attuale presidente Barak Obama, Washington ha forse toccato l'apice tecnologico in materia di comunicazione politica. Infatti, il leader statunitense ha dimostrato sin da subito una grande capacità di sperimentare ed utilizzare al meglio il potenziale comunicativo del web e dei social network, strumento prediletto dalla stragrande maggioranza dei giovani ad una tradizionale informativa politica. Grazie alle sue capacità di "utente", Obama è riuscito a comunicare con target considerati da sempre difficilmente raggiungibili quali sono i giovani sotto i 30 anni.
Esemplare e vincente è stata la creazione e l'utilizzo di un profilo personale su Facebook in occasione dell'ultima campagna elettorale che ha consegnato alla stampa e all'opinione pubblica l'immagine di un politico fresco, innovativo, vicino ai giovani e al passo con i tempi. Adesso, dopo internet e Facebook, la vera novità della prossima campagna presidenziale del 2012 sembrerebbe essere il social network Twitter.
Ad aprire le danze è stato lo stesso Obama che già dalla scorsa settimana ha iniziato (o chi per lui) a inviare dei tweet attraverso il proprio account firmato "BO". Inoltre, alle 14 odierne, ora di Washington, il presidente degli USA terrà per la prima volta una "town hall", l'incontro con la cittadinanza peculiarità della politica americana, sulla piazza virtuale di Twitter. Per anticipare l'evento, che avrà come argomento l'Economia e il Lavoro, argomenti molto cari ai giovani, è stato aperto un indirizzo pubblico askobama.twitter.com a cui i cittadini, da circa una settimana, hanno inviato domande al presidente. A regolare il dibattito e il flusso delle domande sul social network interverrà il co-fondatore di Twitter, Jack Dorsey. Obama farà il resto.
C'è da scommetterci che se un leader e un innovatore come Obama ha iniziato ad utilizzare Twitter, la prossima campagna elettorale del 2012 si giocherà lì. D'altronde, Obama è divenuto un vero e proprio mito, spesso emulato da tanti altri politici in tutto il mondo. Come dire, Obama va di moda e con lui tutto ciò che fa, social network inclusi.
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