mercoledì 1 giugno 2011

Calcio scommesse: uno schiaffo ai tifosi


Ciò che fa male non è l'amara sorpresa di scoprire che campioni del calibro di Beppe Signori, Cristiano Doni, Mauro Bressan, Stefano Bettarini, hanno manipolato e truccato partite di calcio a fini prettamente "pecuniari" (la cui cosa meraviglia di per sé visti i lauti stipendi dei nostri amati calciatori), non è il reiterarsi di un altro scandalo calcistico a soli 5 anni da Calciopoli, no, non è questo, ciò che fa male è l'ulteriore conferma, semmai ce ne fosse stato bisogno, che le reali vittime di questo calcio corrotto sono i tifosi.

Soldi, viaggi, cori, striscioni, speranze, fede, lacrime, ricordi. Mettete tutto nel cassetto della memoria. Oggi i nostri campioni hanno assestato un altro bel collopiede alle ultime briciole di fede calcistica ancora intonse.

Ma veniamo alla notizia. Ben 16 persone, tra professionisti e calciatori di varie squadre italiane, sono finiti in manette e altre 28 sono indagate per aver interferito su 18 partite di calcio della Lega Pro, della serie B e della serie A, tra le quali Inter-Lecce del 20 marzo 2011. Una vera e propria organizzazione clandestina che cercava di pilotare gli esiti delle partite corrompendo ora calciatori, ora società oppure ricorrendo all'utilizzo di "calmanti" somministrati ai giocatori attraverso le borracce dell'acqua.

Tra le squadre coinvolte dalla bufera rientrerebbero anche l'Atalanta e il Siena, entrambe recentemente promosse in serie A. Attualmente le indagini sono in corso e il GIP di Cremona, Guido Salvini, ha fatto intendere, con le dovute cautele del caso, che l'attività dell'"associazione" è estremamente radicata sul territorio italiano con una frequenza delle manipolazioni impressionante con situazioni in cui sono gestite contemporaneamente fino a 5 partite di calcio da manipolare.

Le intercettazioni hanno inoltre evidenziato l'esistenza di una sorta di tariffario per comperare le partite e investimenti di gruppi di persone dell'ordine di centinaia di migliaia di euro di provenienza sconosciuta, pertanto non sono escludibili, secondo il GIP, fenomeni di riciclaggio.

Per quanto vi fiderete ancora dei vostri campioni e della vostra squadra del cuore?

Chiaramente generalizzare sarebbe un errore ma resta il fatto che nel nostro calcio c'è qualcosa che non funziona ed è alla radice.

Il calcio è lo sport più bello del mondo e l'emozione di stare in uno stadio, di cantare, di esultare dopo un goal è impagabile. Il prossimo anno però, quando pagherete decine di euro per un biglietto, quando indosserete il cappellino di lana e la sciarpa con i colori del vostro club, quando affronterete freddo e pioggia in una tribuna ed il lunedì seguente vi toccherà andare a lavoro con un raffreddore da primato pensate a quanto accaduto oggi. Il cambiamento può nascere solo da una reale presa di coscienza.

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