sabato 11 giugno 2011
Lady Gaga, quando la trasgressione diventa business
Immaginate le più grandi star dello Showbiz globale, il genio visionario di Apple e il potere di un colosso come Google unirsi insieme nella creazione di un social network. Sembra fantascienza vero? E invece no, il social network esiste e si chiamerà "Backplane". Il suo valore aggiunto invece si chiama Lady Gaga.
In attesa dell'acclamatissima esibizione live di Miss Germanotta all'Europride 2011, sempre attiva nella difesa dei diritti civili omosessuali, è questa la notizia che, nel frattempo, sta facendo il giro della rete. La cantante, nota per la sua personalità trasgressiva che le ha fatto guadagnare l'ascesa a icona gay, sta investendo una somma consistente di denaro in un nuovo social network chiamato, appunto, Backplane.
Backplane rappresenta la nuova avventura on line di Lady Gaga dopo il lancio di "GagaVille" su Facebook. Il neo social network dovrebbe essere completamente dedicato al mondo della musica e dello spettacolo e vede collaborare assieme alla cantante personaggi del calibro di Troy Carter, business manager delle star, Steve Jobs, Ceo di Apple ed Eric Schmidt, presidente di Google. Insomma, un team dalla potenza di fuoco tale da far impallidire qualsiasi social che si rispetti, Facebook compreso.
Backplane, secondo le indiscrezioni, dovrebbe essere una sorta di Facebook della musica e avrebbe richiesto fino ad ora ingenti investimenti di denaro. Lady Gaga sembrerebbe aver investito il 20% delle risorse necessarie alla sua realizzazione. Il social network permetterà alle persone di condividere i propri interessi musicali e condenserà contemporanemante il meglio della funzionalità di piattaforme come Twitter, You Tube e iTunes.
Potremmo trovarci per la prima volta dinanzi ad un social network che racchiude il meglio del meglio delle potenzialità offerte dalla condivisione in rete. Immaginate di diventare amici di una persona che ha i vostri stessi gusti musicali, condividere le emozioni del video di quell'ultimo brano del vostro gruppo preferito e, contemporaneamente, scaricare a pagamento quel brano da iTunes. Il tutto senza mai dover cambiare pagina e utilizzando sempre la stessa piattaforma. Sembrerebbe questo il futuro offerto da Backplane.
Per il momento Backplane sembrerebbe semplicemente amplificare le opportunità di guadagno di artisti, indeboliti dalla sempre più dilagante pirateria musicale, della Apple che vedrebbe finalmente consolidarsi la possibilità di fronteggiare Facebook sul suo stesso campo dando ad iTunes un canale di vendita in più e di Google che, al pari di Apple, avrebbe finalmente un proprio social network con la possibilità di dare una vetrina unica ai propri investitori pubblicitari.
Detto questo, Backplane sembrerebbe, a prima vista, un altro, l'ennesimo social network. Vedremo se Lady Gaga riuscirà a meravigliarci anche nel business dei Social media e riuscirà a dare a Backplane quell'imprinting trasgressivo che è diventato il suo marchio di fabbrica, facendone qualcosa di meno banale di un semplice social network musicale.
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