giovedì 9 giugno 2011

Goodbye pc, il futuro è dei tablet


La nostra quotidianità si sta alleggerendo, nel senso fisico e metaforico del termine, ed il suo tratto dominante, la tecnologia, è la capostipite di questa progressiva "perdita di peso".

Dal momento in cui il bit ha sostituito il grammo molte, tante cose sono cambiate nella nostra società e nel nostro vissuto. Pochi anni fa non avremmo mai immaginato in quanto poco tempo fosse possibile approdare ad una realtà senza fili, dove il Wi-Fi avrebbe sostituito i cavi e il Cloud computing avrebbe reso obsoleti gli hard disk dei nostri laptop.

Adesso sembra sia giunta l'ora anche dei nostri inseparabili netbook. La Gartner, società statunitense specializzata in ricerche tecnologiche, ha annunciato che nel 2011 le vendite dei personal computer a livello globale rallenteranno, passando da una previsione di vendita del +10,5% rispetto al 2010 ad una del +9,3% equivalente a circa 385 milioni di pezzi. La tendenza negativa è causata da un drastico calo delle vendite di netbook in genere e mini-computer a vantaggio dei tablet che, sempre più, rappresentano la vera alternativa mobile al PC casalingo o d'ufficio.

Secondo la Gartner i computer portatili non sostengono più le vendite a causa di un crescente interesse del pubblico mondiale verso il prodotto tablet e un proporzionale disinteresse per i mini-netbook. Per mini-netbook si intendono computer in media più economici, piccoli e leggeri di un normale portatile, concepiti soprattutto per connettersi ad internet.

Con l'ascesa dei Tablet il prodotto portatile mini ha perso significato per vari ordini di motivi. Innanzitutto esistono tablet di gran lunga più potenti di un mini-netbook (in termini di processore), costano più o meno uguale, si basano sull'ultimo ritrovato tecnologico di comando touch, hanno un hard-disk di capienza simile, sono ancora più piccoli e molto più sottili, condensano una piattaforma multimediale completa con infinite possibilità di intrattenimento e condivisione e  sfruttano il cloud computing (la famosa nuvola) rendendo tutto più comodo, intuitivo e divertente.

Il risultato è che si amplia il mercato del mobile con i tablet che iniziano ormai a fare da traino principale per la crescita dei prodotti portatili e, parallelamente, si riduce la quota di mercato presidiata dal dispositivo PC in genere.

Infine, la Gartner fa notare che la crescita del mercato mobile dovrebbe essere assicurata più dalle aziende che dai consumatori i quali, a causa del clima persistente di incertezza economica, tendono a contrarre le spese e ad essere molto oculati negli acquisti in genere.

Accade quindi che lo sviluppo tecnologico sembra avere un'accelerazione pari e contraria allo sviluppo economico della stragrande maggioranza della popolazione mondiale. Di questo passo le grandi multinazionali hi-tech, Apple in primis, potrebbero trovarsi presto ad un bivio e decidere se allungare il ciclo di vita dei propri prodotti o abbassare i prezzi.

Io scommetto sulla prima alternativa, e voi?


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